Quali sono i requisiti per usufruire delle agevolazioni prima casa?
L’agevolazione per l’acquisto della prima casa consente di pagare tasse ridotte sull’atto di acquisto di un’abitazione, ma solo in presenza di determinate condizioni.
DEVI acquistare come persona fisica (quindi non società o persone giuridiche)
l’immobile che intendi acquistare DEVE essere residenziale e NON DEVE essere di categoria catastale A1- abitazioni di tipo signorile; A8 - abitazioni in ville; A9 - castelli e palazzi di eminenti pregi artistici e storici. Le agevolazioni fiscali previste per la prima casa spettano anche alle pertinenze dell’immobile abitativo che sia stato precedentemente acquistato in regime agevolato, purché siano di categoria C/2, C/6, C/7 e limitatamente ad una sola pertinenza per ciascuna categoria;
DEVI avere la residenza nel comune dove si trova l’immobile di tuo interesse o devi stabilirla ENTRO 18 MESI dall’acquisto (il cambio di residenza si considera avvenuto nella data in cui l’interessato presenta al comune la dichiarazione di trasferimento). Per il personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia non è richiesta la condizione della residenza nel comune di ubicazione dell’immobile acquistato con le agevolazioni prima casa.
Hai ugualmente diritto alle agevolazioni se l’immobile si trova:
- nel comune in cui svolgi la tua attività lavorativa (anche se svolta senza compenso, come, ad esempio, per le attività di studio, di volontariato, sportive);
- nel comune in cui ha sede o esercita l’attività il tuo datore di lavoro, se ti sei trasferito all’estero per ragioni lavorative;
- nell’intero territorio nazionale se sei cittadino italiano emigrato all’estero e acquisti l’immobile come prima casa sul territorio italiano. La condizione di cittadino italiano emigrato deve essere documentata attraverso il certificato di iscrizione all’AIRE o autocertificata con dichiarazione nell’atto di acquisto.
I benefici fiscali sono riconosciuti anche all’acquirente già proprietario di un immobile acquistato con le agevolazioni, a condizione che la casa già posseduta sia venduta entro un anno dal nuovo acquisto.
NON DEVI essere titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione, su altra casa nel territorio del comune dove si trova l’immobile oggetto dell’acquisto agevolato;
NON DEVI essere titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su altro immobile acquistato, anche dal tuo coniuge, usufruendo delle agevolazioni prima casa.
Se partecipiamo insieme e siamo più soggetti diversi cosa scelgo?
Partecipare in più soggetti vuol dire trasferire i beni in caso di aggiudicazione pro quota, come indicato all’interno della domanda di partecipazione dai concorrenti stessi. Ad esempio se compra una persona fisica ed un’impresa, manifestando la volontà di partecipare pro quota al 50%, è necessario acquistare due distinti prospetti di spesa, in questo esempio uno come Privato / Soggetto non passivo Iva e uno come Impresa / Soggetto passivo IVA e considerare il 50% di ciascun preventivo.
Allo stesso modo se ad esempio marito e moglie comprano un’abitazione uno come prima casa e uno senza agevolazione prima casa, basterà acquistare i due relativi prospetti spesa e ciascuno potrà conteggiare il 50% del preventivo di spesa di sua pertinenza.
Se non sei sicuro delle modalità di partecipazione all’asta, se non hai ancora valutato di acquistare con agevolazioni prima casa piuttosto che tramite una tua società o impresa, puoi acquistare più di un prospetto spese d’asta e confrontare i differenti preventivi dei costi da sostenere.